giovedì 26 luglio 2012

Il circo della notte

FANTASTICO!
Un libro stupendo, magico, avvincente, che non finisce mai...
Mi piacciono questi stili di scrittura, con qualche colpo si scena, il giusto romanticismo, tante emozioni e un po' di mistero. Un libro da scoprire, proprio come il circo, offre tanti spunti, tante attrazioni.
La magia è un trucco o è proprio magia ma preferiamo pensare che non esista per non doverla temere?
E poi i ritorni ciclici, rassicuranti, in cui i personaggi si riconoscono perchè compiono le stesse azioni, si presentano nelle medesime occasioni, le abitudini a cui siamo tanto legati che ci danno tanta tranquillità. La continuità che perdura da individuo a individuo, di padre in figlio, anche senza un vero legame di sangue, per il  solo fatto di condividere un mondo sul quale si passeggia tutti alla ricerca dell'attrazione che ci emoziona di più.
"Ti saluta con un gesto della mano, un gesto misurato e amichevole, per assicurarti che tutto va bene. (...) Che ti trovi esattamente nella posizione di molti altri prima di te, sotto le stelle già evanescenti e le luci scintillanti".
Che bello essere un mago, una illusionista o forse una contorsionista, una cartomante, un trapezista... che bello poter leggere il passato per raccontare storie o il futuro per guidare gli eventi... che bello poter essere un rèveurs che insegue "le cirque des rèves"!
"Sei nel posto giusto al momento giusto, e te ne importa abbastanza per fare ciò che è necessario. A volte basta questo".
E poi la storia d'amore!!!! Mi ha rapito. E in parte mi ha riportato a un passato in cui qualcuno mi rapì allo stesso modo, togliendomi il fiato.
"Tutt'intorno l'aria turbina in tempesta, spalancando le porte a vetri del giardino in un fluttuante viluppo di tende"
Assolutamente da leggere!
Per chi ne avrà nostalgia dopo la lettura segnalo il sito www.ilcircodellanotte.it con qualche contenuto interessante (l'indovina, per esempio che legge i tarocchi!).
Grazie a Scrappy-doo che mi ha consigliato e prestato questa meraviglia letteraria!



martedì 17 luglio 2012

Leader di te stesso

Un altro libro di "lavoro" ?!?!?!
Ma no... questo l'ho letto per farmi una "americanata". E Roberto Re non mi ha deluso.
A dirla tutta, poi, mi è anche piaciuto, mi ha dato spunti interessanti per pianificare e organizzare il lavoro, per credere un po' di più che la strada che ho scelto, pur costantemente in salita, è quella giusta. Nonostante la fatica e le incertezze. Perchè è quello che mi piace, non la fatica e le incertezze, ma il lavoro che faccio.
Mi sento una privilegiata, alla fine, perché faccio una cosa che mi piace.
Beh, gli spunti valevano anche per la vita "altra", cioè oltre al lavoro... ma ho sapientemente evitato, o meglio non ho approfondito più di tanto.