La storia è avvincente e a tratti confusa ma proprio per questo non ci si riesce a staccare, si vorrebbe fare chiarezza. Tutto sommato è proprio come la vita personale, ci sono momenti in cui si vorrebbe sapere già come va a finire, si vorrebbero fare delle previsioni "certe" e invece ci si trova a fare i conti con il quotidiano che cambia continuamente o che rimane drammaticamente stabile...
La cosa ancora più sconcertante è il finale, in cui alcune nozioni assolutamente elementari sulla vita e altre che rimangono oscure, comunque ci permettono di essere liberi, magari felici. Nonostante tutto.
Rimane l'idea che a volte è meglio non sapere proprio tutto, ma è una riappacificazione con se stessi, non è una rinuncia.
Lo consiglio vivamente (e ringrazio Angela per avermelo regalato).