mercoledì 31 agosto 2011

Solar

Eccomi, ho finito di leggere "Solar" di Ian Mc Ewan.



Niente male, anche se non regge il confronto con altri testi dello stesso autore (a mio parere "Sabato" e "Chesil Beach" sono meglio, per non parlare di "Espiazione"!). Mi sono piaciute, però, alcune immagini... per esempio il racconto del ladro inconsapevole e l'idea dell'uomo nella foresta tropicale che non usa l'acqua piovana ma taglia gli alberi per dissetarsi (a sostegno del fatto che l'energia solare è la nostra pioggia e non la utilizziamo abbastanza). Anche il commento sugli americani che non hanno più bisogno di correre velocemente in auto, perchè non devono più dimostrare altro... "La nazione viveva in massa con l'automobile da più tempo di tutti gli altri paesi del mondo. La gente si era stancata di considerare la macchina come un mezzo da competizione, un missile, o un sostituto del pene. Gli automobilisti si fermavano agli incroci in periferia e negoziavano a sguardi le precedenze. Rispettavano addirittura il limite dei venticinque all'ora in prossimità delle scuole."
Tutto vero: lo abbiamo provato un mese fa. Gli incroci sono proprio luoghi in cui, se non parte il primo arrivato per attraversare, tutti aspettano. Rischiando così di non muoversi per diversi minuti... cosa che in Italia sarebbe intollerabile (e comunque negli Stati Uniti accade solo fuori dalle grandi città).
Ritornando a Solar mi è piaciuto il tono ecologico non pietistico ma attivo alla ricerca di soluzioni applicabili, disincantato insomma. Anche il personaggio è abbastanza spassoso, ci si immagina il tipo con tutte le contraddizioni del caso, come se lo si conoscesse infondo... come se ci somigliasse un po'.
Buon divertimento....

domenica 28 agosto 2011

Regalo per Elvira

Voglio regalare questo brano, tratto da "Mal d'amore" di Angeles Mastretta, alla piccola Elvira...

"Bambina che dormi sotto lo sguardo di Dio, ti auguro di non perderlo mai, che nella vita la pazienza sia la tua miglior alleata, che tu possa conoscere il piacere della generosità e la pace di coloro che non aspettano nulla, di comprendere i tuoi dolori e di saper accompagnare quelli altrui. Ti auguro di possedere uno sguardo limpido, una bocca prudente, un naso comprensivo, un udito incapace di ricordare gli intrighi, lacrime precise e moderate. Ti auguro di credere nella vita eterna e di possedere la quiete che tale fede concede. [...] Bambina, i miei doni sono la follia, il coraggio, l'ambizione e l'irrequietezza. La fortuna degli amori e il delirio della solitudine. Il gusto per le comete, per l'acqua e per gli uomini. Desidero per te intelligenza e ingegno. Uno sguardo curioso, un naso dotato di memoria, una bocca che sorrida e maledica con precisione divina, gambe che non invecchino, un pianto in grado di restituirti la fierezza. Ti auguro di avere il senso del tempo che hanno le stelle, la tenacia delle formiche, il dubbio dei templi. Spero tu abbia fede negli auguri, nella voce dei morti, nella bocca degli avventurieri, nella pace degli uomini che dimenticano il proprio destino, nella forza dei tuoi ricordi e nel futuro come promessa che contiene tutto ciò che non ti è ancora accaduto."

Un bacio... Zia Manu

lunedì 22 agosto 2011

libri in prestito...

Ho appena finito di leggere "Il predicatore" di Camilla Lackberg. Come giallo estivo non è niente male, il linguaggio è semplice e immediato, la trama abbastanza avvincente. Si viene accompagnati nell'indagine e nella vita privata dei personaggi con facilità e immediatezza. Vengono evocati luoghi tranquilli, immersi nella natura e ci si immagina facilmente tra boschi, isole e sponde del nord.
Non anticipo nulla della storia per non rovinare l'effetto sorpresa (comunque l'assassino è facile da scoprire, anche se ad un certo punto si viene depistati...). Segnalo anche l'opera precedente della stessa autrice "La principessa di ghiaccio" (che ho letto l'anno scorso), anche in quel caso un giallo estivo niente male con in più un pizzico di storia sentimentale che non guasta.



Buona lettura!
Manu