martedì 2 agosto 2011

Bryce Canyon

Continuiamo la nostra avventura: oggi il programma prevede un meandro del Colorado River appena fuori Page e il Bryce Canyon.
Alla partenza il caldo è forte ma sopportabile, niente nuvole.
Arriviamo al meandro attraverso un sentiero breve ma desertico, quindi piuttosto faticoso. Lo spettacolo merita, però. Anche qui lezione di geologia su come prima il fiume abbia depositato e poi eroso tutto il paesaggio con qualche dettaglio su come riconoscere depositi di epoche successive con stratificazioni e cristallizzazioni di gesso più superficiali.
Mariano sfida regolarmente il pericolo esponendosi anche lungo costoni sospesi a cui non bisognerebbe avvicinarsi troppo, speriamo bene.
Quando decidiamo di tornare il caldo è torrido e insopportabile. Siamo tutti un po' cotti, ma naturalmente io mi sono trasformata in un peperone alla griglia (nonostante la crema protettiva e tutta l'attenzione del caso).
Ci riprendiamo un attimo entrando in un emporio ad un distributore di benzina (quella santa donna di Monica che pensa sempre a come far accettare le soste salva-vita agli uomini che invece non hanno mai necessità fisiologiche di nessun tipo!).
Ripartiamo, destinazione Bryce Canyon, passando da Hutc (anche questa scelta secondo me non è stata casuale, vista la coppia Strsky e Hutc che si sono fatti fotografare con i poliziotti a NY!) che è la cittadina dove dormiremo.
Tutti luoghi western, ma lasciando l'Arizona ed entrando in Utha il paesaggio vira dal deserto alla prateria con tanto di ranch e bestiame. Un nuovo mondo.
Bryce Canyon è uno spettacolo che non si può solo descrivere o vedere in foto, bisogna passarci addentro, respirarlo, toccarlo, esserne rapiti come è accaduto a me.
Il percorso a piedi è facile e ci accompagna la mia nuvoletta con un pò di arietta (non si lamenta nessuna, però). I giochi di luce sulle guglie scavate dall'erosione degli agenti atmosferici lasciano senza fiato ad ogni passo, scattiamo foto come fossimo giapponesi, perchè ogni veduta sembra unica e imperdibile.
Ecco, questo è un posto dove potrei vivere.
A presto...

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